Tecnologia e connettività: i veri protagonisti dei parchi di divertimento

Di Cambium Networks

I parchi di divertimento sono amati sia dai bambini che dagli adulti, e l’estate è il periodo in cui l’affluenza è maggiore. La bella stagione spinge famiglie e appassionati a riempire queste strutture, alcune delle quali sono aperte solo durante i mesi estivi. Non tutte, però: parchi come Disneyland Paris sono aperti tutto l’anno, mentre Gardaland, il parco divertimenti più famoso d’Italia (oggi di proprietà di Merlin), prevede una serie di aperture per eventi come Halloween, l’Oktoberfest e il Natale.

A caratterizzare questi parchi è soprattutto la tecnologia, sia quella delle giostre, soprattutto le più adrenaliniche, che sono veri e propri gioielli di ingegneria, sia quella più nascosta, quasi invisibile al pubblico, ma che rende l’esperienza piacevole e coinvolgente. I moderni parchi di divertimento sono a tutti gli effetti esempi straordinari di ottimizzazione logistica: svariate migliaia di persone si ammassano all’interno di queste strutture e gestire i flussi in maniera efficiente, riducendo al minimo possibile le code e gli assembramenti, richiede una grande quantità di tecnologia.

Gestione dei flussi e infrastrutture wireless

Numerose videocamere e sensori sono posizionati nei punti caldi per comprendere quante persone sono in fila nelle varie attrazioni, così da stimare il tempo necessario per un giro di giostra. Queste tempistiche sono indicate non solo sui cartelloni all’ingresso delle singole attrazioni, ma sono accessibili anche via app, in modo che le persone possano programmare al meglio la loro giornata evitando di passare ore in coda.

Sempre tramite app, poi, è possibile acquistare vari fast pass, sia per l’intera giornata che per le singole attrazioni, che in molti casi permettono di prenotare un giro: si scelgono le giostre desiderate e un avviso in-app segnalerà quando recarsi all’ingresso per accedere saltando la fila, solitamente pagando un sovrapprezzo.

Organizzare tutto questo e renderlo accessibile a tutti i presenti nel parco richiede anche un importante lavoro di pianificazione: è vero che oggi praticamente tutti hanno un contratto dati sullo smartphone, ma non bisogna trascurare i clienti stranieri, che magari non possono approfittare di offerte di roaming gratuito e preferirebbero quindi sfruttare il servizio di Wi-Fi gratuito offerto dal gestore.
Dotarsi di un’infrastruttura wireless adeguata è dunque fondamentale in questi ambienti, sia per assicurare connettività e rendere accessibili tutti i servizi del parco al pubblico, sia per il corretto funzionamento dei sistemi interni. Inclusi, per esempio, le videocamere di sorveglianza, i POS di bar, negozi e ristoranti presenti, le comunicazioni fra gli addetti alla sicurezza, la gestione dei flussi di persone e molto altro.

Sfide complesse richiedono soluzioni avanzate

Nei parchi, però, la sfida è colossale, ben superiore a quella di una struttura ricettiva. Come complessità, siamo vicini a quella di uno scalo aeroportuale e le sfide sono simili: la necessità di avere reti separate per il pubblico e gli addetti ai lavori, ma soprattutto di coprire tutte le aree del parco, spesso molto estese.

Gardaland, per esempio, si estende per 445.000 m² e accoglie quasi 3 milioni di visitatori ogni anno. Non basta solo installare qualche access point interno ed esterno e ripetitori: è fondamentale fare un lavoro di pianificazione per assicurare copertura in ogni angolo, evitando di posizionare più dispositivi del necessario, così da ridurre sprechi.

In certi casi, il semplice Wi-Fi potrebbe non essere sufficiente per raggiungere ogni punto e, per questo, si possono utilizzare soluzioni PMP come quelle di Cambium Networks, che consentono di inviare dati a lunga distanza a dei ripetitori, i quali poi ridistribuiranno il segnale ai dispositivi degli utenti.

La piattaforma previsiva per ottimizzare la rete

Tra i punti di forza dell’offerta di Cambium Networks c’è il software cnHeat. Questa piattaforma sfrutta avanzate tecniche di modellazione del calore per fornire previsioni estremamente accurate sulla copertura e le prestazioni delle reti wireless, consentendo agli operatori che gestiscono il parco di ottimizzare le proprie infrastrutture con maggiore precisione ed efficienza.

cnHeat utilizza simulazioni tridimensionali basate su dati topografici dettagliati e condizioni ambientali reali, offrendo una rappresentazione visiva della copertura di rete in diverse condizioni operative. Questo permette di identificare rapidamente le zone con potenziale scarso segnale, migliorando così la pianificazione dei siti di installazione delle antenne e riducendo il rischio di aree non coperte o mal servite.

Un aspetto cruciale di cnHeat è la sua capacità di integrare dati provenienti da diverse fonti, inclusi GIS (Geographic Information System), dati climatici e informazioni sui materiali di costruzione degli edifici. Questo livello di dettaglio consente di prevedere con maggiore accuratezza come ostacoli fisici, come edifici e vegetazione, influenzeranno la propagazione del segnale wireless.

Grazie a queste funzionalità, cnHeat non solo migliora la qualità della rete, ma contribuisce anche a ridurre i costi. Gli operatori possono evitare installazioni non necessarie e ottimizzare l’uso delle risorse, focalizzandosi su interventi mirati che garantiscano il massimo ritorno sull’investimento.

Published Agosto 30, 2024
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