Le reti wireless sono oggi uno dei principali abilitatori della digitalizzazione in svariati settori, come la logistica e l’intralogistica. Questo vale anche per le strutture critiche come porti e aeroporti. Qui, la sfida di garantire una rete senza fili veloce, efficace, capillare e sicura, che si estenda a tutte le aree pubbliche e private, è estremamente complessa.
In porti e aeroporti la rete wireless ha due finalità principali. La prima è garantire la connettività a migliaia di persone simultaneamente, i viaggiatori. Nonostante le tariffe flat o gli abbonamenti con svariati GB al mese siano ormai diffusissimi sugli smartphone, in queste zone transitano persone provenienti da ogni parte del mondo. Molti di questi viaggiatori non dispongono di una SIM locale e, comprensibilmente, preferiscono evitare costi elevati di roaming. Inoltre, il Wi-Fi è spesso considerato una commodity in queste aree.
La seconda finalità è garantire la connettività a tutti i sistemi necessari per il funzionamento del porto o dell’aeroporto, come il sistema di illuminazione, i sistemi di riscaldamento, le videocamere di sorveglianza, i sistemi di controllo degli accessi e i POS delle attività presenti. Inoltre, la rete viene utilizzata anche per tracciare le merci smistate o in transito, sia i bagagli dei passeggeri sia i container e i pallet delle spedizioni commerciali.
Come si può intuire, creare un’infrastruttura che soddisfi tutti questi requisiti non è semplice. Ciò comporta sfide non solo nella progettazione ma anche nella scelta dell’hardware e del software più adatti a gestire ambienti con un’elevatissima densità di dispositivi connessi. Ad esempio, a Malpensa transitano circa 1,8 milioni di passeggeri al mese, il che richiede standard di sicurezza molto elevati, considerando che si tratta di infrastrutture critiche.
Il caso dell’Aeroporto Internazionale dell’Umbria
Nel 2019, l’Aeroporto Internazionale dell’Umbria ha affrontato il problema di un’infrastruttura di rete ormai obsoleta e inadeguata alle esigenze attuali. Nonostante si tratti di un aeroporto relativamente piccolo (350.000 passeggeri all’anno), la sua importanza non è da sottovalutare. Prima degli interventi di aggiornamento dell’infrastruttura, la connettività presentava numerosi problemi: il collegamento a Internet era basato su una lenta ADSL e gli access point installati non riuscivano a coprire tutte le aree, offrendo inoltre una banda molto limitata.
Per potenziare l’infrastruttura, l’azienda SASE, responsabile della connettività dell’aeroporto, ha collaborato con Tecnoadsl per progettare e implementare una nuova infrastruttura basata sugli access point cnPilot di Cambium Networks. Questi dispositivi, ideali per strutture di questo tipo, possono supportare diverse centinaia di client connessi contemporaneamente e gestire reti Multi-SSID, permettendo così la creazione di diverse sottoreti per vari impieghi.
Inoltre, questi access point sono compatibili con la suite cnMaestro di Cambium Networks, che consente il monitoraggio e la gestione dell’intera infrastruttura da remoto, garantendo un funzionamento corretto in ogni momento grazie all’assistenza di tecnici esperti, anche a distanza.
Cambium Networks garantisce la sicurezza del terzo aeroporto italiano
Un progetto più recente per il quale sono state scelte le tecnologie di Cambium è il rinnovamento dell’infrastruttura wireless del terzo aeroporto italiano. Le soluzioni proposte dall’azienda hanno permesso di coprire con il segnale Wi-Fi tutte le aree interne ed esterne dell’aeroporto.
I dispositivi di Cambium Networks sono particolarmente capaci di gestire scenari di tipo ultra-high-density, con numerosi clienti connessi contemporaneamente, anche in spazi relativamente piccoli. Un altro punto di forza è la robustezza degli access point in termini di cybersecurity, un aspetto sempre più rilevante, soprattutto in un settore chiave e critico come quello dei trasporti aerei.
Scopri QUI come ottenere una connettività wireless affidabile, conveniente e facile da gestire per i trasporti e la logistica, con velocità gigabit e bassa latenza per più applicazioni.