Il piano Banda Ultralarga del Governo italiano per portare la fibra in tutta Italia continua a subire ritardi. Il primo lotto doveva essere completato prima dell’estate del 2020 ma, comprensibilmente, la pandemia ha portato non pochi contrattempi. Le previsioni erano di portare la banda ultralarga (quindi almeno a 100 Mbps) ovunque, anche in aree remote.
Nello specifico si era parlato di 7.143 comuni, collegando circa 6,3 milioni di abitazioni con la fibra ottica e offrendo soluzioni FWA, ad almeno 30 Mbps, ad altri 2,1 milioni di edifici. Al momento, il piano procede a rilento, soprattutto in alcune regioni come Basilicata, Campania, Lazio, Molise e Sicilia.
Per vedere attuato a pieno questo progetto, servirà ancora del tempo. Ciò rappresenta un’opportunità per i WISP (Wireless Internet Service Provider), che possono intervenire per portare la banda ultralarga in aree remote. Sebbene molte zone siano considerate poco redditizie, la necessità di connettività è in costante crescita, sia per i privati, sia per le aziende.
I WISP sono le realtà meglio posizionate per rispondere a questa esigenza, offrendo soluzioni a costi competitivi. Oggi, grazie alla piattaforma Evo di Cambium Networks, è possibile garantire connessioni gigabit economiche anche in zone difficili da raggiungere.
Evo: soluzioni gigabit a prezzi megabit
La piattaforma Evo di Cambium Networks è stata progettata specificamente per fornire banda ultralarga in aree remote, dove l’installazione della fibra è proibitiva in termini di costi. Questa piattaforma riunisce le funzionalità delle soluzioni PMP 450 ed ePM di Cambium Networks, offrendo prestazioni potenziate.
Supporta tecnologie avanzate come MIMO multiutente, doppia e tripla banda radio e OFDMA (Orthogonal Frequency-Division Multiple Access). Grazie a OFDMA, i segnali di trasmissione dati vengono suddivisi in segnali più piccoli, che possono essere inviati simultaneamente ai dispositivi sulla rete. Questo si traduce in un incremento delle prestazioni e in una gestione più efficiente della rete.
Gli access point Evo saranno disponibili in varie configurazioni, da 2×2 a 16×16 MIMO, per soddisfare diverse esigenze. Inoltre, Evo è compatibile con le apparecchiature esistenti di Cambium Networks, riducendo i costi di implementazione per i provider già clienti dell’azienda.
La possibilità di ottenere alte prestazioni dai dispositivi già in uso rende questa piattaforma una scelta ideale per i WISP che cercano soluzioni economiche e scalabili.
Connettività gigabit per il futuro
Dal punto di vista tecnico, Evo si distingue per la capacità di spostare dati fino a 1 Gbps, gestendo un numero elevato di client con latenze molto basse. Questi aspetti sono fondamentali sia per le applicazioni business, sia per quelle consumer.
Inoltre, Evo è una piattaforma software defined, il che significa che può essere aggiornata facilmente con nuove funzionalità e standard senza la necessità di sostituire l’hardware. Questa caratteristica rende Evo una soluzione futuribile, capace di evolversi con le esigenze dei clienti.
In sintesi, la piattaforma Evo di Cambium Networks rappresenta una soluzione innovativa per i WISP che vogliono portare la banda ultralarga in aree remote, offrendo una connessione gigabit economica e prestazioni affidabili. Con Evo, è possibile rispondere alle sfide di connettività in modo sostenibile e competitivo.
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