Parliamo di alberghi e strutture ricettive: qual è il comportamento di un cliente, al suo ingresso? Una delle prime cose su cui si informa è la disponibilità del Wi-Fi, la rete. Che si tratti di clientela business o di semplici turisti, la connettività è ormai fondamentale. E questo sia in camera, sia nelle aree comuni come la lobby, il ristorante, l’eventuale piscina o la palestra.
Se è vero che oggi la maggior parte degli italiani può contare su abbonamenti 4G o 5G che mettono a disposizione una quantità notevole di giga, è anche fondamentale soddisfare i turisti stranieri, che solitamente hanno limiti più stringenti sulla quantità di dati utilizzabili in roaming.
Tutti oggi si aspettano non solo una copertura estesa a tutta la struttura, ma anche prestazioni adeguate agli ultimi standard digitali. Chi si sposta per vacanza o lavoro dà per scontato di potersi guardare la sua serie preferita su Netflix o controllare il flusso di mail in qualsiasi zona della struttura alberghiera. In aggiunta, i clienti business hanno anche l’esigenza di poter effettuare videochiamate con Teams o Zoom, senza dover combattere con immagini a scatti.
Studi di settore per alberghi e strutture ricettive
Secondo uno studio di Comcast Business, per l’84% dei viaggiatori il fatto di poter accedere gratuitamente al Wi-Fi dell’albergo è un aspetto chiave nella scelta della struttura dove soggiornare. Uno studio più recente, del 2022, evidenzia come l’87% dei viaggiatori statunitensi tenderebbe a scegliere un altro albergo se dovesse leggere nelle recensioni giudizi negativi sulla qualità del Wi-Fi.
Allo stesso tempo, sarebbero più propensi a prenotare in una struttura che indica fra i servizi anche i risultati degli speed test di connettività. Non solo: il 62% degli ospiti sarebbe più propenso a pagare un po’ di più il soggiorno a patto di avere la certezza di una rete wireless all’altezza.
Può sembrare solo un costo per i gestori di strutture di hospitality, ma si tratta anche di una grande opportunità per mettere in piedi iniziative di trasformazione digitale. Usando le reti guest per gli ospiti non solo per garantire loro connettività, ma anche per offrire nuovi servizi, sia per migliorare l’esperienza del cliente, sia per trovare nuove opportunità di guadagno.
Un’infrastruttura di rete solida, non solo per i clienti
Disporre di un’infrastruttura di rete stabile e sicura non fa solo la felicità dei clienti, ma è fondamentale anche per il corretto funzionamento della struttura stessa. La rete deve infatti gestire le videocamere di sorveglianza, il sistema di prenotazione dei ristoranti. Inoltre, nelle strutture più moderne, governa anche termostati e illuminazione, spesso controllati da dispositivi IoT connessi.
Fatte queste premesse, è evidente che per garantire una qualità elevata ai dipendenti e agli utenti delle strutture di accoglienza è necessario progettare con attenzione l’infrastruttura di rete. Infatti è indispensabile garantire la capillarità della connettività, la qualità dei servizi erogati e, non ultimo, la sicurezza.
In particolare, per la connettività wireless è consigliabile concentrarsi su dispositivi Wi-Fi 6 con supporto per le reti di tipo Mesh. Contrariamente a quanto si può pensare, il consiglio di puntare su Wi-Fi 6 non è dovuto alla capacità di trasferire dati più velocemente. È vero che Wi-Fi 6, rispetto alle precedenti versioni, può garantire download e upload più rapidi. Ma il suo vero punto di forza è la capacità di gestire un numero molto più elevato di connessioni in contemporanea, una caratteristica chiave per una struttura ricettiva.
Il Mesh, invece, permette la gestione efficiente dei vari access point e ripetitori, semplificando la progettazione dell’infrastruttura senza scendere a compromessi con le prestazioni. Con Mesh, infatti, si potrà creare una sorta di unica rete wireless in grado di coprire l’intera struttura ricettiva. I dispositivi si connetteranno sempre agli access point o ripetitori che in quella posizione e in quel contesto offrono le migliori prestazioni e questo in maniera del tutto trasparente per l’utente.
Il caso Relais Palazzo Viviani
Nei pressi di Rimini sorge il Relais Palazzo Viviani, un borgo immerso nel verde nelle vicinanze del confine fra Emilia-Romagna e Marche. L’albergo si è scontrato per anni con il problema di una rete wireless inadeguata e col supporto del system integrator Eurocom Innovazione ha riprogettato l’infrastruttura. Sia dotandola di un migliore uplink, implementando una connessione senza fili diretta a un WISP e connettendo internamente il borgo tramite fibra ottica.
L’adozione dei prodotti Wi-Fi di Cambium Networks ha permesso di garantire prestazioni ottimali e ora i clienti possono connettersi da qualunque angolo del borgo con prestazioni molto elevate, con una media di 100 Mbps per singolo utente. L’infrastruttura è in grado di gestire fino a 256 utenti in contemporanea. Sono state implementate un totale di 8 reti wireless, alcune delle quali dedicata ai servizi. Fra questi, un sistema di sorveglianza intelligente in grado di contare le persone e inviare alert nel caso qualcuno entri nelle aree non accessibili al pubblico.
One Network: efficienza e scalabilità a bassi costi
Le prestazioni dei dispositivi di connettività di Cambium non sono l’unico punto di forza delle soluzioni proposte dalla multinazionale. Altri vantaggi sono abilitati dalla piattaforma One Network, che consente di gestire da un singolo pannello di controllo tutti i dispositivi. Tramite One Network è possibile verificare in ogni istante il corretto funzionamento dei dispositivi, permettendo di riconfigurarli da remoto. Per esempio per modificare le impostazioni delle reti o per aggiornare velocemente i firmware.
Questo consente di abbatere i tempi di intervento in caso di guasti, ma anche di abbattere i costi del personale IT, che potrà agire anche da remoto. Le strutture di hospitality che non hanno personale specializzato sulle reti, inoltre, grazie a One Network potranno delegare a un MSP la gestione dell’infrastruttura, permettendo al personale interno di concentrarsi sui servizi per gli ospiti e lasciando a terzi la manutenzione della rete, sia wireless sia cablata.