Videosorveglianza: cos’è, tecnologie abilitanti e perché oggi è così importante

Di Cambium Networks

La videosorveglianza è sempre più parte del panorama delle città e dei luoghi in cui abitiamo: non esiste praticamente luogo o quartiere in cui non siano installate delle telecamere addette alla sorveglianza, ormai anche decisamente al di là dei classici ambiti di applicazione (ad esempio le banche). Le telecamere possono essere ben visibili e allo scoperto per scoraggiare il crimine. In altre circostanze sono più nascoste, così da svolgere i propri compiti con minori possibilità di essere manomesse. Anche abitazioni private e condomini sono sempre più equipaggiati con questo genere di apparecchi. Ormai sono ritenuti indispensabili per garantire una maggiore sicurezza ai residenti, evitando intrusioni indesiderate. Non a caso, a prova dell’enorme diffusione degli strumenti di videosorveglianza, la prima mossa degli organi inquirenti è quella di affidarsi alle indicazioni emerse dalle registrazioni acquisite dalle videocamere di videosorveglianza. Ma com’è avvenuto questo boom? E soprattutto: quali sono le caratteristiche tecnologiche delle soluzioni di sorveglianza in commercio?

I limiti dell’analogico per la videosorveglianza efficace

La grande diffusione della videosorveglianza è legata da un lato a una maggiore esigenza di sicurezza dei cittadini e delle organizzazioni, che a sua volta è stata favorita anche dalla discesa dei prezzi della sensoristica, cioè delle componenti elettroniche che consentono di catturare le immagini dall’esterno. Concentriamoci in particolare sulle telecamere, che costituiscono senza dubbio il cuore pulsante di un qualsiasi sistema di videosorveglianza.

La grande differenza rispetto al recente passato è rappresentata dall’avvento del wireless, ovvero dal collegamento wi-fi di questi dispositivi. Quando infatti le telecamere di sicurezza sono apparse sul mercato ormai tanti anni fa erano di tipo analogico: per il loro funzionamento era necessaria, innanzitutto, la disponibilità di una fonte di alimentazione elettrica. Ma, soprattutto, la trasmissione delle immagini catturate avveniva tramite appositi cavi video, a loro volta collegati solitamente a un monitor o a uno schermo. Da qui la classica immagine che abbiamo visto in tantissimi film polizieschi degli anni Ottanta e Novanta: la guardia giurata, spesso assonnata, costantemente impegnata a controllare su un monitor le immagini provenienti dalle videocamere di sorveglianza.

I benefici del wireless

Questo scenario risulta in gran parte superato dalle telecamere di videosorveglianza wireless (in buona parte equipaggiate con apposite batterie), in cui il segnale video (e spesso anche audio) viene trasmesso via IP a un ricevitore. Questa tecnologia, dunque, consente di slegare completamente la videocamera dal cablaggio, rendendo quindi possibile un monitoraggio completamente a distanza, ad esempio tramite applicazioni ad hoc disponibili via mobile.

In generale i moderni strumenti di videosorveglianza basati su wireless sono capaci di funzionare 24 ore su 24, 7 giorni su 7, ma possono essere progettati per registrare solo in risposta al movimento oppure essere impostati per registrare soltanto in momenti specifici della giornata, così anche da evitare una sovrapproduzione di dati digitali. Non a caso, le moderne soluzioni di videosorveglianza sono considerate come una delle componenti tecnologiche fondamentali per il funzionamento dei moderni Smart Building o per il successo degli ambiziosi progetti di Smart Cities.

La necessità di una maggiore attenzione alla sicurezza

Da rilevare che, nonostante il collegamento IP (o similare), anche con la rivoluzione wireless le soluzioni di videosorveglianza devono essere necessariamente chiuse: i segnali audio e video non devono essere visualizzabili da chiunque, ma soltanto agli utenti registrati e debitamente autorizzati, pena enormi falle dal punto di vista della sicurezza. Chiaramente questa condizione era più facile da assicurare nel mondo analogico, in cui il collegamento era assicurato unicamente dai cablaggi.

Molto più complicato è garantire la sicurezza del segnale quando le immagini vengono inviate tramite protocollo IP, soprattutto in un mondo sempre più caratterizzato dagli attacchi e dai tentativi di intrusione del cybercrime. È necessario dunque, oggi più che mai, che le soluzioni wireless con cui sono equipaggiate le videocamere di sorveglianza offrano assolute garanzie dal punto di vista della sicurezza informatica.

C’è poi un’altra caratteristica che non può essere assolutamente trascurata quando parliamo di wireless e di Wi-fi: l’affidabilità. In assenza di una connettività coerente e adeguata, tutti i vantaggi che abbiamo descritto in precedenza vanno persi del tutto: la videocamera potrebbe andare offline di frequente, oppure le immagini trasmesse potrebbero essere distorte o, comunque, non essere sufficientemente chiare. Rendendo dunque semplicemente inefficace l’intero lavoro di videosorveglianza.

cnVision: la soluzione di Cambium Networks per la videosorveglianza

Le problematiche peculiari del mondo della videosorveglianza sono perfettamente note a un vendor attivo nel mondo della connettività come Cambium Networks, secondo cui le reti wireless devono possedere funzionalità e capacità adeguate per permettere di gestire tutti i flussi video in alta risoluzione in modo fluido, garantendo al contempo la massima affidabilità e semplicità di controllo e gestione. Queste esigenze sono intercettate da Cambium Networks con cnVision, progettato specificatamente per il mercato della videosorveglianza. Il sistema cnVision è composto da una gamma di access point dedicati sia dal punto di vista firmware che hardware, nonchè da cnVision Companion, una piattaforma concepita per rendere semplice e immediata la configurazione e la gestione della rete di videosorveglianza.

Da un punto di vista tecnologico le soluzioni cnVision incorporano le più recenti tecnologie di crittografia e di sicurezza, un protocollo over-the-air proprietario per offrire prestazioni stabili anche in condizioni ambientali avverse, e una perfetta integrazione ONVIF (Open Network Video Interface Forum) per una migliore risoluzione dei problemi. È inoltre previsto il pieno supporto alle principali piattaforme di VMS (Video Management Systems), così da rispondere alle moderne esigenze della videosorveglianza. Inoltre, cnVision è progettato per semplificare enormemente la complessità dell’implementazione wireless dedicata, facilitando così il lavoro degli installatori di sistemi CCTV. In effetti, sinora l’unico ostacolo alla ulteriore diffusione del wi-fi nella videosorveglianza è stato rappresentato dalla mancanza di competenze specifiche in questa categoria, che ha quindi necessità di soluzioni performanti ma al contempo facili da implementare e gestire. cnVision si caratterizza inoltre per un approccio tipicamente cloud, che semplifica la facilità d’uso operativa, con particolare riferimento alla manutenzione del sistema e agli aggiornamenti software.

Questo articolo è stato scritto da Marco Lorusso, giornalista, tech blogger, speaker e moderatore di alcuni dei più importanti eventi nazionali e internazionali del mercato ICT

Published Marzo 13, 2021
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